mercoledì 6 marzo 2013

Donne con poco tempo, ma tanta voglia di fare? Adesso ci pensa Skype a darvi una mano!

Poco tempo a disposizione ma ancora voglia di dedicare del tempo a se stessi, ad apprendere, a stare in forma o semplicemente a coccolarsi? Niente paura. Le nuove frontiere dell’apprendimentoe del fitness, considerano gli ostacoli di molte donne in carriera o magari con figli e hanno pensato di aiutarle con strumenti adeguati per risparmiare tempo e denaro, che in questo periodo fa sempre comodo. Stiamo parlando delle lezioni su Skype. Negli Stati Uniti, dove sono largamente utilizzate, è stato già coniato il termine «Skypercise» che sintetizza il mondo delle lezioni fitness o di discipline olistiche che si apprendono. Oramai una vera tendenza arrivata anche in Italia, tanto che si vendono a pacchetti nei siti di coupon. Lezioni di cosa? Di tutto quello che volete. Corsi di lingua, corsi di musica, corsi di fitness o di yoga, di cucito, di cucina e di molto altro ancora. Si seguono a casa propria, basta essere forniti di un pc e di una webcam e rappresentano la nuova frontiera per tutte le persone che hanno voglia di fare ma poco tempo per farlo. D’altronde, non c’è da sorprendersi. Oramai sono anni che le migliori università offrono ai propri studenti master o corsi di specializzazione totalmente online e il telelavoro anche in Italia è oramai un’esperienza consolidata. Il funzionamento è semplice: basta digitare su google l’attività richiesta e dopo una buona selezione o magari una telefonata Skype per ulteriori chiarimenti, si acquistano i pacchetti (generalmente di 10 o 15 lezioni) pagando su paypall. I vantaggi sono tanti e a differenza delle classiche lezioni con il dvd o su Youtube, con questa tecnica non si può barare. L’insegnante esiste ed è dall’altro lato dello schermo. Inoltre c'è la possibilità di spaziare ben aldilà dei confini immaginabili grazie all’azzeramento delle distanze e alla possibilità di poter contattare persone e insegnanti prestigiosi difficilmente reperibili in altro modo. Lo svantaggio? Il contatto fisico, ma la generazione attuale è abituata a questo limite.http://www.ilmessaggero.it/benessere/esseredonna/donne_con_poco_tempo_ma_tanta_voglia_di_fare_adesso_ci_pensa_skype_a_darvi_una_mano/notizie/254220.shtml

Stop alla pelle secca? Miele, yogurt e mele sono da spalmare, non soltanto da mangiare

Temperature fredde e vento non aiutano le pelli secche, anzi. Per evitare fastidi come pruriti o dolorose spaccature, ecco alcuni piccoli consigli e ricette per ottenere ottimi risultati in poco tempoe a basso costo. Il miglior trattamento è probabilmente sotto i vostri occhi, semplice e decisamente poco costoso: il miele. Questa sostanza viene utilizzata da secoli come idratante ed è in grado di alleviare da sola pruriti e fastidi. Applicate il miele sul viso esattamente come una maschera di bellezza, lasciate asciugare per 30 minuti circa, poi risciacquate abbondantemente. Avvertirete immediatamente una sensazione di freschezza e pulizia. Per una detersione completa e al tempo stessa lenitiva, mescolate in parti uguali yogurt e farina d’avena cotta con del succo di cetriolo. Lo yogurt e l’avena aiutano a idratare e ammorbidire, mentre il succo di cetriolo chiude i pori. Il cetriolo può essere sostituito anche dal limone, che ha le stesse qualità astringenti. Per un ottimo struccante invece bastano due terzi di olio d'oliva, un terzo di camomilla e una goccia di lavanda. Per ottenere una maschera idratante, poi, è sufficiente grattugiare una grossa mela renetta. Lasciare che la polpa diventi nera, a quel punto aggiungere il succo di un limone quel tanto che basta a formare una crema omogenea. Amalgamate bene ed applicare sul viso. Lasciate agire per circa 20 minuti quindi rimuovete il tutto sciacquando con acqua tiepida. Questa maschera oltre ad idratare, rassoda la pelle lasciandola più chiara e compatta.
http://www.ilmessaggero.it/benessere/esseredonna/stop_alla_pelle_secca_miele_yogurt_e_mele_sono_da_spalmare_non_soltanto_da_mangiare/notizie/254246.shtml

Ikea ritira anche le tortine di cioccolato.........«Trovati batteri fecali nei prodotti»


Dopo le polpette, presentate come di manzo ma contenenti carne equina, un altro prodotto gourmet `simbolo´ del colosso dell’arredamento low cost Ikea finisce nel mirino. Si tratta delle torte al cioccolato e mandorle «chokladkrokant»: il gruppo ne ha bloccata la vendita in 23 Paesi, tra i quali l’Italia, dopo che le autorità sanitarie cinesi hanno rilevato nel prodotto tracce di colibatteri. Una misura precauzionale anche se nel nostro paese, ha comunicato Ikea Italia ai carabinieri dei Nas, «non sono presenti lotti» di torte contaminate. 
La decisione di Ikea è stata presa dopo la distruzione da parte delle dogane cinesi di 1.800 dolci «chokladkrokant» intercettati lo scorso novembre nel porto di Shanghai. Stando al quotidiano anglofono Shanghai Daily, da alcuni test è emerso che i dolci contenevano «un livello eccessivo di batteri coliformi». Questi batteri, normalmente poco pericolosi per l’uomo, possono però essere la spia di una contaminazione fecale. Le torte ritirate sono state prodotte dal fornitore svedese Almondy. 
«Vi sono indicazioni secondo le quali la concentrazione dei batteri scoperti è bassa ma dobbiamo conoscere la percentuale esatta e sapere cosa sia accaduto», ha precisato una portavoce di Ikea, Ylva Magnusson. 

Ma in Cina, lo stop non ha riguardato solo le torte dell’Ikea. In quella che alcuni hanno definito come una sorta di «offensiva» nei confronti dell’Occidente, infatti, le autorità sanitarie cinesi hanno bloccato anche altri 247 articoli alimentari e cosmetici importati poiché risultati al di sotto degli standard qualitativi previsti. Tra questi, anche formaggi prodotti dalla Kraft, barrette al cioccolato della Nestlé e creme solari della Shiseido. I prodotti, come riporta il quotidiano online ShanghaiDaily.com, sono stati bloccati nei mesi scorsi e sono andati distrutti o rispediti all’origine. Nel caso dei formaggi Kraft, il prodotto era scaduto. Nelle barrette Nestlé, invece, le autorità sanitario hanno rilevato la presenza del dolcificante sorbitolo che, se consumato in eccesso, può provocare danni alla salute. Nelle creme solari Shiseido, poi, è stata rilevata la presenza di cadmio, sostanza che può rivelarsi nociva e velenosa. 
Quanto alle torte contaminate, anche se Ikea ha escluso la presenza di tale lotto in Italia, gli esperti invitano comunque alla prudenza: «I batteri coliformi non sono in generale pericolosi per l’uomo, ma tutto dipende dal sierotipo del batterio e dalla quantità rilevata», sottolinea il vicepresidente della Società italiana di igiene, Carlo Signorelli, il quale ricorda come di recente questo tipo di batteri, in particolari gli Escherichia coli, abbiano causato epidemie in Europa con casi anche letali.