domenica 23 settembre 2012

tutti vogliono le bionde o diventarci....e nessuno sa il perchè


Da anni la classica bionda occhi azzurri è divenuta sinonimo di bellezza, eppure l’esperienza insegna e ci ricorda che molti di noi hanno avuto a che fare anche con “bionde” che non erano necessariamente delle bellezze. Questo significa che non è né il colore degli occhi né quello dei capelli che rende una donna davvero piacevole di aspetto. E poi come la mettiamo con le bellezze mediterranee, che da sempre attirano l’attenzione di molti uomini?

Tuttavia, al di là dei gusti personali vi è un luogo comune che sopravvive da secoli: biondo è bello!
Perché sono molte le donne a pensarla così? Questa è la domanda che si è posto Peter Frost, un antropologo della Laval University di Quebec City.
Anzitutto, secondo l’autore dello studio, i capelli biondi si sono evoluti intorno a 15mila anni fa e il colore chiaro dei capelli avrebbe potuto svolgere un ruolo rilevante nell’attrarre gli uomini che pare un tempo scarseggiassero.
Ma oggi è ancora così? Ovviamente no, di uomini ce n’è a bizzeffe – forse troppi direbbe qualche maliziosa – ed è molto più probabile che qui intervenga un bisogno prettamente psicologico.
Una delle prove più evidenti è quella ha interessato poco tempo fa la cantante Miley Cryrus (la famosa “Hannah Montana”) che ha scelto  di tagliarsi i capelli e tingerli biondo platino (http://www.mileycyrus.com/). E la sua scelta l’ha resa davvero molto felice, visto che su Twitter ha espresso pubblicamente la sua soddisfazione: «Vi piacciono i miei capelli? Io mi sento così felice, carina e libera».

Starlette a parte, il dottor Frost comunque rimane dell’idea che possa esserci una relazione con i nostri antenati. Se le donne di un tempo si sentivano più apprezzate quando portavano i capelli biondi, è probabile che dentro di noi viva ancora, inconsapevole, questo sentimento.
Senza considerare che, a prescindere da alcuni Paesi nordici, i biondi sono comunque più rari e di conseguenza più ricercati.
«E’ una sorta di effetto novità. Nel momento in cui diventa “normale”, non hai più lo stesso appeal. Non c’è selezione per essere un po’ diversi e accattivanti», spiega Frost.

Gli esseri umani del genere sapiens si sono evoluti in Africa. Anche quando si sono spostati verso l’Europa, indicativamente 35mila anni fa, si ritiene che tutti avessero ancora i capelli neri.
Solo intorno a 15mila anni fa vi è stata una probabile mutazione di un gene denominato MC1R che ha permesso lo sviluppo di diverse tonalità tra cui il castano, il rosso e il biondo.
Nello stesso periodo sembra sia stato modificato anche il gene OCA2 collegato al colore degli occhi. Questo “scolorimento”, da marrone a azzurro, si pensa sia dovuto a una migliore capacità di acquisire la vitamina D anche ad alte latitudini.

Questo lo afferma la teoria più accreditata, tuttavia Frost la pensa diversamente. Secondo l’antropologo, durante l’era glaciale gli uomini sono stati costretti a percorrere lunghe distanze per poter trovare un po’ di cibo. La conseguenza è stata devastante: tantissimi uomini sono morti e, di conseguenza, anche la poligamia è stata “distrutta” naturalmente a causa della scarsità di cibo. Mantenere una famiglia così numerosa diventava pressoché impossibile. Questo ha dato l’avvio alla monogamia, quindi a una maggior competizione tra le donne. Era indubbio che le donne con lo sguardo più attraente, e magari con i capelli più chiari, attirassero maggiormente i pochi uomini rimasti. Poiché gli uomini non hanno subìto la stessa “pressione”, sono nati molti meno biondi di sesso maschile, cosa che, a detta di Frost, avviene ancora oggi.

L’opposto accade in alcuni Paesi nordici come la Svezia dove vi sono molti biondi e le donne tendono a scurire i capelli con il colore viola.
Tutto ciò conferma il desiderio di distinguersi dagli altri per attrarre più persone di sesso opposto. Inoltre, i biondi sono più comuni nei bambini piccoli, e il volersi fare bionde potrebbe anche essere un modo per, come dire, preservare la propria giovinezza.
Ovviamente queste sono tutte supposizioni: in realtà bisognerebbe chiedere a chi desidera farsi bionda come mai, nel caso, si sente più attraente. E, per par condicio, sarebbe utile avere anche un’opinione maschile: davvero le bionde piacciono più delle brune?

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