venerdì 5 ottobre 2012

Prends-moi il profumo francese che ti fa dimagrire


Hanno inventato lo spray che fa perdere peso: noi, ingenuamente, pensavamo che per farci dimagrire bastasse lo spread. I profumieri francesi Robertet hanno creato per la casa produttrice Veld’s la prima fragranza snellente al mondo, capace di far passare lo stimolo della fame grazie a ingredienti che rilasciano B-endorfine e scatenano un messaggio di piacere al cervello che riduce il bisogno di cibo. Prezzo al flacone: quasi 37 euro. È disponibile all’aroma di bergamotto, mandarino e pompelmo. Si tratta dunque di un profumo in grado di far passare l’appetito, un po’ come l’odore di broccoli nella tromba delle scale quando rientri la sera. Si chiama Prends-moi e sta andando alla grande sul mercato inglese, il che conferma che basta un nome riuscito e un bel po’ di pubblicità e si riescono a vendere bene anche i calzini bucati di povero nonno. In questi giorni di caldo opprimente, sarebbe stato forse più utile che i profumieri d’oltrealpe avessero inventato semplicemente un profumo che improfuma, certe creatività però non tengono conto delle nostre modeste ambizioni.
Ma c’è di più: basato su principi di aromaterapia e neurocosmetica, Prends-moi si può applicare direttamente sulle parti grasse del corpo e, con l’azione meccanica di un leggero massaggio, promette di eliminare l’adipe in eccesso. L’ombra di Vanna Marchi si staglia imponente e minacciosa su questo prodotto che incarna il mito italiano degli anni ’90: lo scioglipancia, un sistema straordinario per rimanere in forma, magri e giovani, senza fare una beneamata mazza. Ecco una chimera tutta tricolore, come desiderare di avere un’economia solida senza pagare le tasse, una moglie fedele senza dedicarle mai del tempo, come pretendere di vincere l’oro nel nuoto alle Olimpiadi rilasciando interviste invece di allenarsi.
Il sospetto, anzi la certezza è che Prends-moi avrà un gran successo anche qui da noi: all’ora di pranzo, milioni di nostri connazionali, invece di entrare in una tavola calda brandendo buoni pasto, si spruzzeranno con l’essenza snellente e si compiaceranno, convinti di aver perduto qualche grammo. Non dobbiamo preoccuparci: anche questa moda passerà, al pari delle aperture di Vendola al centrosinistra o di un refrain dei Jalisse.
Inoltre, non bisogna sottovalutare gli effetti devastanti che il ritrovato francese potrebbe avere sulle economie nazionali, qualora si rivelasse efficace: s’impennerebbe il tasso di disoccupazione tra gli autori di libri sulle diete (stimati oggi intorno ai 128 milioni di individui), chiuderebbero le palestre, i personal trainer sarebbero costretti a trovarsi un lavoro, un gran numero di chirurghi estetici dovrebbero tornare a occuparsi di verruche e unghie incarnite. Un autentico disastro, insomma, una tragedia da evitare a tutti i costi.
Ci permettiamo di consigliare ai ricercatori di Robertet d’impiegare il loro innegabile talento per risolvere problemi ben più gravi e urgenti del soprappeso. Proprio in questi giorni, infatti, potrebbero ricevere una commessa davvero importante dal nostro Paese: inventare un effluvio per coprire la forte puzza di bruciato che si respira in Italia quando si parla di riforma elettorale. Il nome adatto sarebbe senza dubbio Eau de Porcellum. Piacerebbe a molti, ne siamo sicuri.
di Antonello Dose e Marco Presta http://www.ilmattino.it



Nessun commento:

Posta un commento