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Quando si sente parlare del dentista non si può non associarlo a dolorose iniezioni e interventi.
Eppure non è una persona di cui possiamo fare a meno. Tutti, chi più chi meno, abbiamo sperimentato il mal di denti e, piuttosto che tenercelo, preferiamo qualche “sforacchiamento” alla gengiva. Senza di questi, d’altronde, curare un dente o, peggio, estrarlo, sarebbe impossibile.
Ma ecco che quest’ultima fase sembra possa essere sostituita da una più moderna, ma soprattutto più light. A sperimentarla, è stato un team di scienziati americani che ha preparato uno spray nasale con proprietà anestetiche simili a quelle utilizzate tradizionalmente.
La notizia, uscita recentemente su Independet, racconta come alcuni ricercatori dell’Università di Buffalo, abbiano testato una mistura denominata "Mist Kovacaine" a base di Tetracaina (3%) e oximetazolina (0,05% ) con risultati più che incoraggianti.
In seguito all’induzione dell’anestesia pulpare dei denti mascellari, sono stati ottenuti gli stessi identici effetti degli anestetici di un normale utilizzo sul 90% dei pazienti.
Questo successo, secondo Nigel Carter – direttore esecutivo della British Dental Health Foundation – potrebbe permettere una migliore salute orale soprattutto nei pazienti che hanno la classica “ansia da dentista” e che non eseguono, per tale motivo, le regolari visite di check-up.
A detta di Carter, sarebbe opportuno che a breve tutti gli studi dentistici possano avere a disposizione per i loro pazienti lo spray nasale.
Tuttavia, il prodotto deve ancora ottenere tutte le approvazioni del caso che, si stima, possano essere disponibili entro l’anno prossimo.
Per il resto ha già superato due studi clinici negli USA e il grado di sicurezza da parte dell’FDA (Food and Drugs Administration) che sarà terminato in estate.
Insomma, lo spray promette bene, attendiamo fiduciosi l’eventuale utilizzo e commercializzazione.
http://www.lastampa.it/2013/07/06/scienza/benessere/paura-dal-dentista-arriva-lo-spray-nasale-TjcyiskS1vp5LZG8wW7IHO/pagina.html
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