giovedì 2 maggio 2013

Consigli per affrontare le allergie stagionali


Da un esperto allergologo e da Meteopolline.it i suggerimenti per affrontate le allergie stagionali che, quest’anno, con la primavera in ritardo, potranno scatenarsi verso l’estate
LM&SDP
La primavera, quest’anno, pare voglia farsi attendere più del dovuto.
Le continue e insistenti piogge, specie al Nord, hanno fatto scendere le temperature e ritardato la fioritura delle piante. Questo, che a prima vista può sembrare buona cosa per chi soffre di allergie ai pollini e stagionali in genere, in realtà secondo l’esperto non potrebbe far altro che posticipare l’avvenimento e far scatenare – magari anche più forti – le allergie in estate.

Per questo motivo, l’allergologo e otorinolaringoiatra dell’Università dell’Alabama a Birmingham (UAB), dottor Richard Waguespack, ha pensato di elargire alcuni consigli su come affrontare l’arrivo delle allergie.
«Quando è ragionevole e coerente con il vostro stile di vita – spiega Waguespack nel comunicato UAB – se si soffre di allergie all’aperto, si dovrebbe rimanere in casa quando vi è tutto in fiore».
Controllare poi i bollettini dei pollini è un'altra saggia precauzione da prendere. Per questo, si può visitare il sito: meteopolline.it.

Altri modi per combattere le allergie, secondo l’esperto sono il tenere le finestre chiuse, soprattutto tra le ore 10.00 e le 16.00, che è il periodo della giornata in cui l’attività di pollinazione è maggiore.
In caso di crisi è bene utilizzare un rimedio antistaminico, non sedativo, facendosi magari consigliare dal proprio medico.
«Facendosi visitare dal vostro medico di famiglia o uno specialista otorino, quando le allergie non siano facilmente trattabili con farmaci OTC [da banco], è di vitale importanza per la riduzione dei sintomi», sottolinea Waguespack.

Trattare il problema della congestione nasale con un spray da inalare, contenente steroidi, può essere utile, tuttavia i sintomi possono essere confusi: vi sono infatti situazioni come una sinusite che possono essere confuse con una rinite o congestione nasale. Anche in questo caso, una visita dal medico è essenziale.
«A volte un paziente può confondere le allergie con una sinusite o infezione delle vie respiratorie superiori – spiega infatti Waguespack – per questo è così importante che i pazienti si rechino dal medico per un check-up, in modo che si possa ottenere una corretta diagnosi e trattamento».
Altro suggerimento in caso di allergie che persistono tutto l’anno o che non rispondono ai trattamenti, è quello di sottoporsi a dei test allergologici.

Altri semplici consigli, insieme a un utile opuscolo scaricabile gratis, li trovate sempre sul sito Meteopolline.it.
Di seguito, alcuni dei consigli che trovate sul sito:
- Limitare le gite in campagna nei periodi di massima fioritura. Meglio il mare o la montagna, ricordando però che in montagna le graminacee fioriscono in ritardo, verso agosto-settembre.
Per chi è allergico alla parietaria invece il soggiorno in montagna è l’ideale. Questa pianta infatti non cresce al di sopra dei 1000 metri.
- Quando si va in moto o in auto è bene usare un casco integrale nel primo caso, e un filtro antipolline efficiente nel secondo.
- Non stendere le lenzuola all’aperto per evitare che raccolgano pollini.
- Una volta rientrati a casa fare una doccia, lavarsi i capelli e cambiare i vestiti: in questo modo si eliminano i pollini attaccatisi ai capelli nel corso della giornata, evitando così l’esposizione notturna.
- Ricordare che le concentrazioni di pollini sono maggiori nelle giornate ventose e soleggiate e calano invece con la pioggia.
- Chi possiede un animale domestico dovrebbe ricordarsi che il polline può attaccarsi al pelo ed essere veicolato in casa.
- Se le indossate, durante il periodo di fioritura limitare l’uso delle lenti a contatto. I granuli di polline possono rimanere intrappolati fra la lente e l’occhio. Meglio gli occhiali normali.
- Attenzione agli alcolici: l’alcol stimola la produzione di muco e dilata i vasi sanguigni. Ciò può peggiorare la secrezione e la congestione nasale.

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